Agriturismi in Abruzzo - Da Teramo al Gran Sasso
Teramo, Torricella Sicura, Montorio al Vomano, Pietracamela, Prati di Tivo, Tossicìa, Isola del Gran Sasso, Castelli

Teramo, il più settentrionale dei capoluoghi abruzzesi, si stende su un colle alla confluenza della Vezzola e del Tordino, da cui l'antico nome Interamnia, "tra due fiumi". Fondata dai pretuzi, al tempo dei romani la città divenne municipium e colonia. Visse un turbolento medioevo fatto di invasioni e sanguinose lotte interne cui mise fine Braccio da Montone nel 1421. Nei secoli successivi le vicende storiche sono pressoché le stesse che interessano tutta la regione: passaggi di mano tra varie signorie, la rivolta contro Murat, la fine dei Borboni e l'Unità d'Italia. Da vedere il teatro e l'anfiteatro romano, la cattedrale di San Berardo, edificata a metà del XII secolo e ampliata nel XIV, la chiesa della Madonna delle Grazie, , le chiese di San Getulio e quella di Sant'Antonio, la Pinacoteca Civica e il Museo Archeologico.
Pochi chilometri ad ovest dal capoluogo, sui primi contrafforti della Laga, merita una visita il borgo di Torricella Sicura, dal bel centro storico caratterizzato dalle architetture in cotto tipiche della collina abruzzese. Nella frazione di Ioanella la chiesa di San Pietro d'Azzano, costruita nel '200 ma rifatta nel XV secolo, è preceduta da un elegante portale rinascimentale.

Teramo (foto www.hclara.it)

Montorio al Vomano, a 15 km da Teramo, ha origini romane, anche se l’abitato attuale sorse con ogni probabilità tra l’XI e il XII secolo. Numerosi i monumenti di grande interesse tra i quali spicca la Chiesa parrocchiale di San Rocco.
Pietracamela è uno splendido paeseino ai piedi del Gran Sasso d'Italia, a a soli 5 km da Prati di Tivo, rinomata stazione sciistica. Entrando nel paese ci si accorgere subito che si tratta di un borgo di montagna davvero antico, dove molte delle case risalgono al XVI e addirittura al XV secolo.

Corno Grande - Parco Nazionale del Gran Sasso-Monti della Laga (foto Ercole Manieri)

Tossicìa sorge allungata su uno sperone tra due incassati torrenti, il Chiarino e il “della Valle”, sotto il Gran Sasso d’Italia. Antico capoluogo della valle del Mavone (o valle Siciliana), ospita le belle chiese medievali di Santa Maria Assunta e di Sant’Antonio Abate.
A pochi chilometri troviamo Isola del Gran Sasso, borgo agricolo al centro della valle del Mavone. L'abitato conserva un bel centro medievale ed è circondato da borghi e monumenti di notevole fascino. A poca distanza dal centro sorge il frequentatissimo Santuario di San Gabriele dell'Addolorata.
Castelli è uno dei borghi più suggestivi dell'Abruzzo e sorge ai piedi dell'impressionante bastionata settentrionale del monte Camicia. Nonostante il selvaggio scenario di montagne che gli fa da sfondo, il centro abitato si trova a una quota modesta, circondato da un paesaggio agricolo punteggiato da casali e interrotto da ripidi calanchi argillosi. Prorio l'abbondanza di argilla, oltre che di acqua per impastarla e di legna per alimentare i forni, attirò a Castelli nell'alto medioevo una comunità di benedettini provenienti da San Vincenzo al Volturno, specializzati nella lavorazione della ceramica. I monaci fondarono l'abbazia di San Salvatore e iniziarono a produrre gli oggetti di ceramica che dovevano rendere celebre in tutta Europa questo piccolo borgo. Il periodo di massimo splendore fu tra il XV e il XVIII secolo. Da vedere la Parrocchiale di San Giovanni Battista, la chiesetta di San Donato, la cui volta, terminata nel 1617, è rivestita da 800 piastrelle di maiolica, e ovviamente il Museo della Ceramica.
Lungo la stra che riporta a Teramo, merita una visita la bella chiesa di Santa Maria di Ronzano (XII sec.), che rappresenta un interessante esempio di propagazione di modelli architettonici pugliesi in Abruzzo.