Salendo lungo la valle, a ovest di Aosta, si entra nel regno delle montagne.
Superato il Castello di Sarre, sul fondovalle principale, e a partire dal castello di Aymavilles, inizia la valle laterale di Cogne, scavata dalla Grand’Eyvia fino alla frazione di Pondel, dove c’è il ponte romano che, con un’unica arcata di 50 metri, scavalca il letto del fiume. Un’iscrizione conservata sul ponte (lungo 56 metri e largo 2,4) testimonia che l’opera risale al 3 a.C. Fu forse costruito durante lo sfruttamento dei giacimenti ferrosi o argentiferi della valle. Nel Medioevo fu utilizzato come acquedotto per l’irrigazione. Continuando la salita, la sagoma del Gran Paradiso appare a tratti nei pressi di Ozein, borgo dove si può vedere la Casa del Vescovo del XV sec. La valle si allarga nei pressi di Epinel, dove i cumuli di scorie ossidate ricordano l’epoca d’oro delle miniere di ferro che si trovano sopra Cogne e poi, di colpo, dopo un altro ponte sulla Grand’Eyvia, si entra nell’ampia piana di Cogne. Il paese (1534 m) è distribuito sulla strada che bordeggia il prato di Sant’Orso, con le vette del Gran Paradiso sullo sfondo. Dal paese partono le escursioni nelle frazioni vicine e lungo i sentieri che si snodano nel Parco Nazionale del Gran Paradiso. Nel Parco si addentrano anche le vicine Valsavarenche e Val di Rhêmes, con i loro paesaggi più selvaggi e tranquilli della mondana Cogne.
Castello di Aymavilles
Procedendo lungo il fondo della Valle principale s’incontrano Sarre, antica casa di caccia per i re di Sardegna, poi Morgex e la piccola Saint Pierre, famosa per i suoi castelli e sovrastata dalla chiesa di Saint Nicolas, a mezza costa sulla montagna, dove regna la pace su un panorama da favola. Ai piedi dell’ultimo scalino da superare per raggiungere ai piedi del Monte Bianco, Prè-Saint-Didier è famosa per le terme e l’orrido, sopra cui serpeggia la strada diretta a La Thuile e al valico del Piccolo San Bernardo. Poi ai piedi delle montagne si raggiunge Courmayeur (1224 m), al centro, con le sue valli laterali, di uno dei più bei paesaggi al mondo. Fino al XVIII secolo il paese, il cui nome deriva dal latino curia maior, non fu nominato: si conoscevano le sue piccole miniere e le sorgenti di acque termali. Ma il grande flusso dei viaggiatori e degli alpinisti europei si concentrava soprattutto sul versante francese. Poi, con la scoperta del versante italiano della montagna e l’apertura della strada statale, Courmayeur è entrata nell’olimpo del turismo alpino, estivo ed invernale. Negli anni Sessanta è stato aperto il tunnel del Monte Bianco mentre recentemente è stato completato l’ultimo tratto di autostrada. Poco più a monte del centro abitato di dipartono la selvaggia Val Veny e la Val Ferret, dove, a La Palud, si trova la stazione della funivia del Monte Bianco. Da qui, il primo tratto dell’impianto realizzato negli anni ’50 porta alla stazione intermedia del Papillon du Mont Fréty (2178 m), dove c’è il Giardino alpino Saussurea. La seconda tratta sale fino al rifugio Torino (3382 m) e il terzo troncone raggiunge punta Helbronner (3461 m), da dove inizia la traversata delle cabine sospese sopra la Vallée Blanche verso la stazione francese dell’Aiguille de Midi, in alto al di sopra della valle glaciale più interna del massiccio.
Massicco del Gran Paradiso (foto outdoors.webshots.com)
Agriturismo Plan de la Tour
E' situato in una incantevole posizione circondato da prati, boschi e cime tra le pił alte e maestose presenti nel Parco Nazionale del Gran Paradiso - Cogne.
Tel. 0165 74870
Sito web: www.plandelatour.it
E-mail: infotiscali@plandelatour.it
Agriturismo Le Reve
In un luogo tranquillo lontano dalla confusione nel silenzio e nella natura del bosco di Plan Gorret, su di una splendida terrazza da cui si gode il magico scenario del Monte Bianco.
Tel. +39 0165.842.861
Sito web: www.agriturismolereve.com
E-mail: lereve@agriturismo.com