Il lago di Bolsena, l'antico Volsiniensis Lacus, nel Medioevo chiamato anche lago di Santa Cristina, è il più vasto lago europeo di origine vulcanica. Occupa un'ampia e profonda depressione dal contorno approssimativamente ellittico e dalle sue acque emergono due piccole isole, quasi certamente resti di conetti vulcanici: l'isola Bisentina, a meno di 2 km dal promontorio di San Bernardino, e l'isola Martana, a quasi 1,5 km dalla riva meridionale. Emissario del lago è il fiume Marta, che ne esce a sud presso l'abitato omonimo. I versanti sul lago sono coltivati prevalentemente a vigneto e oliveto, ma sono presenti ancora alcuni lembi forestali; nelle due isolette è presente la macchia mediterranea.
Bolsena è una ridente località di villeggiatura estiva, posta sulla sponda nord-orientale del lago. E' formata da un borgo medievale adagiato sul declivio interno della conca e da una parte moderna che si prolunga nel piano verso la riva. Il territorio è abitato fin dall'antichità, come testimoniano i resti di centri abitati preistorici e le vaste necropoli etrusche e romane. La località è nota anche per il "Miracolo di Bolsena", raffigurato da Raffaello nelle Stanze Vaticane e che dette origine alla costruzione del Duomo di Orvieto.
Lago di Bolsena - Isola Bisentina (foto www.navigabolsena.com)
Montefiascone si trova in posizione panoramica sull'alto di un colle coronato dal Duomo che domina il lago di Bolsena. E' un importante centro agricolo, famoso per i suoi vini, e una graziosa località di villeggiatura. Sorge sul luogo ove si ritiene fosse, in epoca etrusca, il Fanum Voltumnae, santuario dove si adunava la confederazione delle dodici città etrusche. Il colle su cui sorge la cittadina è parte del ciglio del vasto cratere di Montefiascone, uno dei crateri parzialmente conservati del distretto vulcanico volsinio, il cui fondo digradante verso il lago è fittamente coltivato. Vi si producono da sempre molti vini, tra cui il celebre Est! Est! Est!, il cui nome è legato a una notissima storiella.
Capodimonte è un pittoresco abitato lacustre di impianto medievale posto su un accentuato promontorio di lava che scende con una balza sul lago. La zona fu abitata fin da un'epoca remota, come confermano le due piroghe monossili, databili all'età del Bronzo, rivenute in fondo al lago, davanti a Punta Calcino. Oggi è un apprezzato centro balneare e punto di partenza per la visita all'isola Bisentina, raggiungibile tramite un servizio di motoscafi e traghetti. In prossimità del grazioso porticciolo si erge Palazzo Farnese, opera di Antonio da Sangallo il Giovane, cui viene attribuita anche dei SS. Giacomo e Cristoforo, poi ricostruita e completata con la cupola, ottagonale nel tamburo e a calotta emisferica, dal Vignola, nella metà del XVI secolo.
All'esterno della cinta craterica del lago di Bolsena, sul margine di un ripiano che scende precipite nella valle del Paglia, si trova la vivace cittadina di Acquapendente. Grazie alla posizione a cavallo tra Lazio e Toscana e alla vicinanza di molti importanti luoghi d'arte, è diventata un'importante località turistica, oltre ad essere il capoluogo di un comune agricolo fra i più importanti del Viterbese, con notevole produzione di legumi, ortaggi e ottimi vini. Dell'antica e turrita doppia cinta muraria, ormai in gran parte distrutta, conserva ancora tre porte. L’abitato è dominato dal colle su cui si erge la torre dell’orologio o del Barbarossa, appartenente alla rocca fatta costruire da Enrico IV nel XII sec., andata completamente distrutta. Nel centro storico è possibile ammirare numerosi palazzi signorili risalenti al XV-XVII secolo, fra cui Palazzo Fidi-Taurelli, Palazzo Viscontini e il Palazzo Vescovile, e importanti edifici religiosi, quali la Cattedrale del San Sepolcro e la Chiesa di San Francesco.
Bagnoregio è una tranquilla cittadina di nobile aspetto che sorge allungata su uno sperone tra due profondi solchi, i valloni di Bagnoregio e di Lubriano. Dal belvedere si spazia sulla Valle dei Calanchi, su cui emerge Civita di Bagnoregio, "il paese che muore", che a seguito delle continue erosioni vede progressivamente ridursi il suo centro abitato. I due borghi sorgono infatti su banchi di tufo molto sottili e poggiano su argille azzurre plioceniche fortemente attaccate dalle acque dilavanti, causando continui franamenti. Nonostante le traversie subite nel corso della sua lunga storia, la cittadina di Bagnoregio conserva ancora molti monumenti, soprattutto nel centro storico, come la Cattedrale di San Nicola, il Palazzo comunale e la chiesa di Sant'Agostino, costruita nel secolo XI e trasformata in forme gotiche nel secolo XIV.
Civita di Bagnoregio (foto www.poggioporsenna.it)
Agriturismo Poggio di Montedoro
Su uno splendido poggio alle porte di Montefiascone, nel cuore della Tuscia, l'agriturismo domina il Lago di Bolsena con una vista che spazia sulla campagna circostante.
Tel. 346.0588898
Sito web: www.poggiodimontedoro.it
E-mail: info@poggiodimontedoro.it
Agriturismo Le Vigne
Composto dal grande casale principale e da graziose dépendances, è posto in zona collinare circondata da un giardino attrezzato che si affaccia come una grande terrazza sul lago.
Tel. 0761 799875
Sito web: www.levigne.it
E-mail: agriturismolevigne@gmail.com