Agriturismi nel Lazio - Lago di Bracciano
Bracciano, Trevignano Romano, Anguillara Sabazia, Oriolo Romano

Il lago di Bracciano, l'antico Sabatinus lacus, occupa una vasta e profonda depressione a forma di cono rovesciato. Sulle sue sponde sorgono i centri di bracciano, Anguillara Sabazia e Trevignano Romano e alcuni centri minori. Lungo il suo perimetro (31,5 km) persistono ancora lembi di foresta riparia (ontani, salici, pioppi) e alcuni tratti estesi di fragmineto. Dal 1999, l'area è tutelata dal Parco Regionale di Bracciano Martignano. All'interno dei confini dell'area protetta si trovano anche due Monumenti naturali, la "Caldara di Manziana", e le "Pantane e Lagusiello", isitituiti rispettivamente nel 1988 e 1997, che tutelano alcuni tra gli elementi paesaggistici e geologici più tipici e singolari del territorio.
Bracciano è una graziosa cittadina posta su un promontorio affacciato sul lago. Per il suo imponente Castello, la possibilità di praticare gli sport acquatici e i bellissimi dintorni, è meta di escursioni e apprezzato luogo di villeggiatura. Il sito dove sorge fu abitato fin dai tempi etruschi, ma cominciò ad avere importanza storica agli inizi del Quattrocento, quando divenne feudo degli Orsini; nel 1696 passò agli Odescalchi. Le sue vicende sono legate a quelle del suo grande castello, superbo esempio di architettura militare e dimora gentilizia, fatto costruire dagli Orsini nella seconda metà del '400. Ha pianta pentagonale con poderose torri cilindriche che serrano le cortine, a due ordini di finestre crociate; in alto corre il cammino di ronda, merlato e su sporti e beccatelli.

Bracciano - Castello Orsini

Sulla riva settentrionale del lago, circondato da ulivi, ecco il pittoresco borgo di Trevignano Romano, posto all'estremità occidentale di una vasta insenatura il cui orlo è quasi certamente quello di un antico cratere minore. L'abitato è raccolto intorno a una rupe dominata dalle rovine della rocca degli Orsini. Sorto nel Medioevo, forse nel sito dell'antica Sabatia, che dette il nome primitivo al lago e con la quale sono da mettere in relazione i ritrovamenti in contrada Olivetello di tombe etrusche contenenti ricche suppellettili. Nel 1496 fu assalito da Giovanni Borgia che distrusse la rocca. L'accesso all'antico borgo è la porta che si apre sotto la Torre dell'Orologio, caratterizzato da antiche case e strette vie, dove si trovano la chiesa dell'Assunta, il Palazzo comunale e l'interessante chiesa di S. Caterina, sorta entro un antico edificio romano, del quale rimangono alcune arcate cieche coistruite in "opus reticulatum" di selce nera.
Anguillara Sabazia è un grazioso borgo sorto su una punta che avanza nel lago accennando a delimitare un'insenatura meno evidente di quella di Trevignano e anch'essa forse da identificare con un antico cratere minore. E' incerta l'origine del nome; secondo alcuni deriverebbe dall'appellativo della vicina villa romana, detta Angularia, forse perché situata in un punto ove la costa disegna un angolo. Fu feudo degli Anguillara che, per la loro tirannia, furono attaccati e vinti, nello scorcio del '400, da papa Paolo II. Più tardi l'abitato passò agli Orsini. Nel secolo scorso al nome primitivo fu aggiunta Sabazia. Oggi è una interessante meta turistica mata non solo dai romani. Il lungolago fino a Vigna di Valle è molto frequentato nel periodo estivo; vi si trova il famoso Museo dell’Aeronautica.
Il borgo più antico ha conservato l’impianto medievale. E’ attraversato in linea retta dal corso fino alla Chiesa della Collegiata. L’accesso è custodito da una porta del XVI secolo, sormontata da un orologio. Da vedere, il cinquecentesco Palazzo Baronale, oggi sede del Comune, il Torrione Medioevale, oggi sede del Museo della Civiltà Contadina e della Cultura Popolare “Augusto Montori”, e la chiesa dell’Assunta che conserva alcune interessanti opere del Quattrocento. Nella parte bassa si trova la Chiesa di San Biagio, patrono della città. Poco distante dal centro storico le chiese di San Francesco del XV e quella della Trinità. Nelle vicinanze d’Anguillara si trovano resti di ville romane, le “Mura di Santo Stefano” e i “Muracci di Sant’Andrea”.

Anguillara Sabazia (foto www.turislazio.it)

Pochi chilometri a nord-ovest di Bracciano, merita una visita Oriolo Romano, pregevole luogo di villeggiatura, noto per le belle olmate che si estendono intorno all’abitato. Fu fondato nel 1560 da Giorgio di Santacroce che volendo bonificare la zona deserta fece larghe concessioni di terreno a gente venuta da Perugia; passò quindi agli Altieri. Costituisce un interessante esempio di paese agricolo pianificato del sec. XVI, con ampliamenti tardo-seicenteschi e settecenteschi.
A sud-ovest del lago di Bracciano, tra il mare e le colline, sorge Cerveteri, antica città risalente all'epoca etrusco-romana. E’ circondata da varie necropoli: la Banditaccia, famosissima per le sue tombe; il Sorbo, dove fu trovata la famosa Tomba Regolini-Galassi; Monte Abatone; Monte Tosto; Monte Abatoncino. Le necropoli, distribuite ad anello tutt'intorno al centro antÌco, coprono un arco cronologico assai vasto (XI-VII sec. a.C.).