Vicenza è una città d'arte di straordinaria continuità e spessore. Conserva il nucleo romano al centro della struttura urbanistica medievale, che ancora oggi è l'ossatura del centro storico, ma il suo volto si presenta nelle forme del rinnovamento architettonico tardo-gotico e rinascimentale-cinquecentesco, esito del lento e durevole processo di sviluppo economico e artistico sotto il dominio veneziano e dell'impronta palladiana. Da sempre, l'amenità del luoghi, la fertilità della campagna, la posizione sul maggiore asse delle comunicazioni in ambito padano ne hanno fatto una città florida e vivace, capoluogo di un territorio tanto vario tra pianura, collina e montagna, quanto ricco di risorse.
Vicenza è una fra le più antiche città del Veneto e la sua storia è anteriore alla dominazione romana. Sembra che sia stata fondata dagli Euganei, per poi essere dominata dai Galli fino al 157 a.C., anno in cui fu annessa a Roma (Vincentia). Durante l'impero, prosperò sotto Adriano. Fu devastata poi dai Barbari, ma risorse coi Goti e fiorì sotto i Longobardi e i Franchi. Nel 1001 divenne principato vescovile; mosse varie guerre alle città vicine dal XII al XIV secolo e cadde di signoria in signoria, finchè nel 1404passò a Venezia. Il Cinquecento fu il suo secolo d'oro. Il ricco Patriziato arricchì la città, nel secolo XVI, di magnifici monumenti architettonici dovuti in gran parte ad Andrea Palladio, uno fra i piu grandi architetti del '500 ed ai suoi discepoli. Dopo il periodo napoleonico, Vicenza passò all'Austria nel 1813 per poi essere unita, nel 1866, al Regno d'Italia. Moltissimi e pregevoli i monumenti di ogni epoca che abbelliscono la città; tra i tanti, Palazzo Chiericati, Basilica Palladiana, Teatro Olimpico, Loggia del capitanio, Piazza dei signori e il Santuario di Monte Berico che con i suoi portici domina la città dall'alto del colle.
Vicenza - Basilica Palladiana (foto Paolo Smeraldi)
Il paesaggio a sud di Vicenza è modellato dai Colli Berici, gruppo di origine vulcanica Punto più elevato il Monte Alto, 444 m) che forma un sistema dorsale allungato per 13 km da nord a sud, scavato e articolato da profonde incisioni. Le maggiori, al centro del sistema, sono la val Liona e quelle convergenti nel lago di Fimon, originato da uno sbarramento alluvionale e alimentato da acque sotterranee. Il carattere specifico del paesaggio del basso vicentino è l'intreccio organico e complesso di ambiente collinare e di pianura, complementari tra loro e posti continuamente in relazione da fattori morfologici, agrari e insediativi.
Lonigo, cittadina commerciale e importante mercato agricolo, è sede di un'antichissima fiera di cavalli. La struttura dell'abitato riflette nell'impianto ordinato il rinnovamento urbanistico e architettonico attuato nell'Ottocento. Lonigo vanta oggi numerosi e pregevoli monumenti, come Villa Pisani di Bagnolo, commissionata dalla nobile famiglia veneziana dei Pisan, al Palladio nel 1544; Palazzo Pisani (1557); la Rocca Pisana (1576); Villa San Fermo-Giovanelli, costruita nel 1877 sulle rovine di Palazzo Contarini; il Teatro Comunale, costruito nel 1891 e recentemente restaurato.
Di grande valore storico-artistico sono anche le chiese di Lonigo, come il Santuario della Madonna dei Miracoli, costruita alla fine del XV secolo sulle rovine di una chiesa più antica; la Chiesa Vecchia dedicata ai SS. Cristoforo, Quirico e Giulitta, che risale al XIII secolo ma che fa completamente ricostruita nel XVII; il Duomo eretto a fine Ottocento su un'antica chiesa dedicata a S. Marco.
Barbarano Vicentino è un importante centro vitivinicolo situato su un dolce declivio al margine dei Colli Berici. La presenza di
ville importanti per storia e architettura, la vicinanza al patrimonio
naturale dei colli con i loro sentieri, le manifestazioni folcloristiche
e culturali, i rinomati prodotti tipici (vino, olio, formaggi,
prosciutto crudo, grappe e miele) costituiscono un “unicum” per
gustare arte, storia, natura e gastronomia in un ambiente ancora
integro e genuino.
Orgiano è un centro d'antica tradizione nella lavorazione della canapa, disteso parte in piano, parte sul declivio collinare. Sulle colline si distendono i filari di viti, ulivi e fichi, alternati a campi coltivati e prati aperti. Tracce dello splendore del suo passato si conservano nel maestoso complesso di Villa Fracanzan Piovene, che dalle sue barchesse e dal suo esteso giardino osserva il paese.
Sossano, adagiato ai piedi dell'estremità meridionale dei Colli Berici, è delimitato al sud dal fiume Lione. Si trovano reperti di epoca romana, i resti della rocca, numerose ville in stile neo-palladiano, e la bellissima chiesetta dell'Olmo, che designava il centro del borgo.
Il nucleo storico di Brendola si trova sul declivio del colle dominato dai resti della rocca dei Vescovi (X secolo), smantellata nel 1514 dalla Repubblica di Venezia, mentre la parte moderna occupa la zona pianeggiante, un tempo paludosa.
Colli Berici - Brendola (foto www.lapergoladimaran.com)
Agriturismo Relais San Michele
Si trova nella rigogliosa 'Valletta del Silenzio', il più romantico e poetico ambiente situato in prossimità della Villa Capra meglio nota come 'La Rotonda' di Andrea Palladio.
Tel. 39 349 7362249
Sito web: www.agrismichele.it
E-mail: info@agrismichele.it