Mare, arte, tradizioni, gastronomia e prodotti tipici: questi sono i principali elementi che caratterizzano l’offerta turistica della Campania. Fa quasi impressione pensare che in questa bellissima regione è concentrato il 60% del patrimonio archeologico dell’Italia. Meta privilegiata del “Grand Tour”, il lungo viaggio in Italia e nell’Europa continentale che i giovani dell'aristocrazia inglese effettuavano a partire dalla fine del XVII secolo: Pompei ed Ercolano, Paestum, Napoli e il Vesuvio, la Reggia di Caserta, sono soltanto alcune delle perle che attirano turisti da tutto il Mondo. Per l’importanza e l’unicità della documentazione costituita dai reperti, le aree archeologiche di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata fanno parte, dal 1997, del Patrimonio dell’Umanità dell'Unesco. Gli scavi, mai interrotti, sono fonte di continue scoperte che arricchiscono le nostre conoscenze sull’arte e la vita quotidiana di una vivace città romana del I sec. d.C. Anche il Vesuvio, simbolo della furia distruttrice della natura e monito circa l’enorme e incontrollabile potere che essa esercita sull’uomo, suscitò l’interesse dei viaggiatori inglesi e divenne, insieme alle città sepolte, una meta d’elezione per la nuova sensibilità romantica.
Oltre ai siti archeologici e ai luoghi d’arte, la Campania dispone di parchi e zone costiere di straordinaria bellezza. Le Costiera Amalfitana e quella Sorrentina e la costa del Cilento, offrono un mare limpidissimo e una costa di straordinaria bellezza e varietà. L'arcipelago campano, composto dalle Ischia, Capri e Procida e dalle due isolette di Vivara (collegata a Procida da un ponte) e Nitida, collegata al continente, è famoso in tutto il mondo.
Vero cuore della Campania, Napoli è una città che ha costruito con l'accoglienza dello straniero e con la coesistenza di diverse culture, la sua storia millenaria. Città di mare, di luce e nello stesso tempo di oscure vestigia sotterranee, ha una grande identità culturale e artistica incisa nelle pieghe dei suoi tanti musei, castelli, chiese, piazze, vicoli e resti archeologici.
Il clima, particolarmente gradevole e mite lungo la fascia costiera, permette vacanze e soggiorni all’aria aperta anche nel tardo autunno e all’inizio della primavera.
In Campania anche la cucina sa soddisfare al meglio anche il visitatore più esigente: è qui la culla della “dieta mediterranea”, a base di pasta, prodotti dell’ortofrutta (pomodoro di San Marzano Dop, Carciofo di Paestum Igp, Cipollotto Noverino Dop, Limone della costa Amalfitana IGP), lo straordinario olio extra-vergine di oliva, la mozzarella di bufala Campana Dop e i tantissimi altri prodotti tradizionali. La Campania è stata senza dubbio uno dei primi e più importanti "centri" di insediamento, di coltivazione, di studio e di diffusione della vite e del vino nel mondo. Non a caso i migliori vini dell'antichità come il Falerno, il Greco, il Faustiniano, il Caleno erano prodotti in Campania. Oggi i vini a denominazione di origine della Campania sono 20, cui corrispondono oltre 70 tipologie. Un vero fiore all'occhiello sono i tre vini a denominazione di origine controllata e garantita della provincia di Avellino: il Taurasi, il Fiano di Avellino e il Greco di Tufo.
La Campania si è arricchita negli ultimi anni di numerose strutture agrituristiche, situate a pochi chilometri dalla costa o all’interno, immerse nelle fiorenti aree agricole interne, completando l'offerta turistica già varia e diversificata.