Crema - Basilica di Santa Maria della Croce (foto www.trofeodossena.it)
Vaiano Cremasco si trova una decina di chilometri; luogo di ritrovamenti preistorici, conserva due ville Vimarcati Sanseverino, bagli esempi di architettura di campagna dalle connotazioni riferibili più a espressioni culturali che a esigenze funzionali. Ancora più a ovest, Rivolta d'Adda, che nel Medioevo fu un importante borgo fortificato a sorveglianza del vicino fiume; ricordano tale ruolo ilvoltone d'accesso e i pochi avanzi delle mura. Ben conservato invece l'originario impianto della maglia viaria dell'abitato, convergente verso la piazza centrale che si svolge anulare intorno alla basilica omanica di S. Maria e S. Sigismondo, iniziata nel 1030 e completata nel XII secolo.
Sempre nel Cremasco occidentale, Pandino è un borgo di tradizione rurale sorto nell'XI sec. con pianta impostata sulle ortogonali. Qui si trova l'imponente Rocca, innalzata per volere della famiglia Viconti nel 1379; per completezza e integrità è considerata fra i più interessanti esempi castellani della Lombardia. Costruita in laterizio, presenta pianta quadrata con quattro torri angolari e due torri d'ingresso di epoca sforzesca, con ponte levatorio e passerella pedonale.
Pandino - Castello Visconteo (foto Ecor)
Nei pressi di Pandino, meritano una visita le Cascine Gandini, emplematico esempio dell'evoluzione del sistema insediativo rurale nel territorio cremasco. Il complesso, fiancheggiato da una chiesa, sviluppa un vasto corpo a elementi giustapposti (abitazioni e rustici), con portico e loggiati antistanti all'intero lungo prospetto: è questa la dimora rurale tipica del Cremasco.
Nel settore orientale, a poca distanza dalla sponda dell'Oglio, ecco Soncino, immerso in una campagna popolata da cascine e solcata da rogge e canali. Il centro abitato mantiene pressoché intatta la forma urbana di borgo franco e di roccaforte strategico-difensiva contrapposta alla bresciana Orzinuovi. Le mura sforzesche racchiudono una struttura urbanistica fitta e ordinata, formata da piccoli isolati a pianta rettangolare. L'imponente Rocca Sforzesca, eretta nel 1473-75 su un castello del sec. XII, è una delle più importanti e meglio conservate della Lombardia. Costruita in laterizio, è munita di quattro torri: torre del capitano, dove si può visitare quelle che erano la cucina e la camera da letto del Capitano delle guardie, la torre cilindrica ricavata dal vecchio torrione della precedente cinta muraria ed le due torri gemelle, oggi adibite a Museo Archeologico e Storico.
Nel Cremasco Meridionale, lungo il basso corso del Serio, il paesaggio è dominato ancora dalla campagna, punteggiata da abitati che conservano i tratti di un'antica e persistente funzionalità rurale. Tra i più suggestivi, ricordiamo Montodine, borgo già fortificato dai vescovi cremonesi, posto a cavallo del Serio che qui scorre molto incassato. Da vedere, la piccola chiesa seicentesca del Rosario, la settecentesca chiesa della SS. Trinità, il seicentesco Palazzo Benvenuti e la barocca Parrocchiale (1726-31). Infine Moscazzano, al centro di una zona mossa e boscosa, che annovera, fra altre dimore signorili, la villa Albergoni, rifacimento seicentesco di un castello.
Agriturismo Cascina Gilli
L’attività agrituristica, caratterizzata dall’offerta di piatti tipici della cultura alimentare lombarda, si coniuga con le coltivazioni biologiche e l'allevamento di animali.
Tel. 0373/965912
Sito web: www.agriturismocascinagilli.it
E-mail: info@agriturismocascinagilli.it
Agriturismo Le Garzide
Ristorazione tradizionale cremasca, maneggio e attivitą didattica. E' possibile soggiornare in bilocali climatizzati finemente arredati completi di angolo cottura.
Tel. 0373 250066
Sito web: www.legarzide.it
E-mail: info@legarzide.it