In Toscana, regione famosa in tutto il mondo per il ricco patrimonio artistico e gli splendidi paesaggi, il passato si fonde con il presente, grazie all’orgoglio che i suoi abitanti ripongono nelle proprie radici. Indipendenti e combattivi, per centinaia di anni i toscani hanno preservato ambiente e tradizioni, rendendo la loro regione estremamente affascinante per i viaggiatori di tutti i tempi.
Tre sono gli elementi che maggiormente caratterizzano questa splendida regione: l'arte, la campagna e la cucina. Non c'è luogo al mondo dove l'uomo, nel corso dei secoli, sia riuscito a modellare meglio l'ambiente naturale, già di straordinaria bellezza. Le colline coperte di vigneti e cipressi, i borghi medievali, i casali immersi negli oliveti: queste sono le emozioni che si vivono con una vacanza in agriturismo in Toscana, passeggiando lungo le strade bianche poderali, pedalando in mountain bike tra vigneti e uliveti, oppure a cavallo lungo sentieri suggestivi, alla scoperta dei mille volti di questa regione, assaporando i suoi famosissimi prodotti tipici (formaggi, salumi, olio, vino).
Per gli amanti dell'arte e della cultura non c'è che l'imbarazzo della scelta: accanto alle più famose città di Firenze, Siena, Pisa, Lucca, una miriade di borghi e pievi di straordinaria bellezza (Fiesole, San Gimignano, Pienza, Volterra, Casole d'Elsa, Sovana, Pitigliano e tanti altri) sono disseminati in tutta il territorio (informazioni su altri agriturismi in Toscana).
La Toscana fu teatro di una delle più importanti e profonde rivoluzioni in campo artistico. I suoi capolavori segnano la transizione dal fascino stilizzato dell’arte medievale alla bellezza e pienezza dell’Alto Rinascimento. Ispirati dall’arte dell’antica Roma, scultori e pittori diedero vita, dal XV secolo, a una rinascita degli ideali classici. Questo fu possibile anche grazie a mecenati facoltosi e colti, essi stessi affascinati dalle opere di autori classici come Platone e Cicerone. Nudi, paesaggi, ritratti, scene mitologiche e quotidiane divennero soggetti d’arte. Moltissimi i grandi artisti toscani rinascimentali, tra cui Masaccio, Filippo Lippi, Piero della Francesca, Ghirlandaio, Leonardo, Botticelli, Verrocchio, Benozzo Bozzoli, Michelangelo, Pontormo, Rosso Fiorentino, Benvenuto Cellini, Agnolo Brozino, e tanti altri.
Ma la Toscana è anche mare (dalla Versilia alla Maremma), montagna (Alpi Apuane, Appennino Pistoiese e foreste del Casentino) e terme (prima regione termale in Italia, con Montecatini, Chianciano, Saturnia, Venturina, Bagni di Lucca, Bagno Vignoni). Ricca e di altissimo livello l'offerta di agriturismi in Toscana, all'interno di tantissime aziende agricole che hanno saputo adeguarsi alle nuove richieste riscoprendo e valorizzando antichi sapori e razze storiche, come la splendida Chianina e la caratteristica Cinta Senese.
In ogni stagione un soggiorno in Toscana offre spunti di grande interesse e suggestione. Con l’avvicinarsi della Pasqua Firenze e la l’intera Regione si svegliano dal breve letargo invernale; i pendii delle colline palpitano del verde tenero delle foglie nuove e del profumo dei fiori. Persino nelle città si può avvertire un senso di rinnovamento: compaiono vasi di fiori alle finestre e glicini e iris sbocciano nei giardini pubblici. Nei menù dei ristoranti, invece dei pesanti piatti di selvaggina, fanno la loro apparizione asparagi, specialità di Lucca, teneri fagiolini serviti con olio e limone, e i baccelli accompagnati da saporito pecorino toscano. Importanti manifestazioni di primavera sono lo Scoppio del Carro (domenica di Pasqua) e il festival del Maggio Musicale Fiorentino, che dura fino alla fine di giugno.
Da giugno in poi il calendario delle feste toscane si intensifica notevolmente. Nelle piccole città vengono organizzati molti festival, specie intorno alla festa di San Giovanni Battista, il 24 giugno, che offrono l’opportunità di assaggiare cibo e vini locali e immergersi nella tipica atmosfera paesana. Il 2 luglio e il 16 agosto, a Siena, si corre il Palio, la più importante manifestazione della Toscana.
L’autunno rappresenta la stagione della vendemmia. Moltissime le sagre che si organizzano per l’occasione. Durante queste feste, spesso ancora a carattere familiare, si offrono i prodotti tipici della stagione, come i funghi porcini. Le prime brinate arrivano ai primi di novembre e allora vasti tratti della Toscana assumono luminose sfumature rosse e oro.
L’inverno è forse il periodo migliore per visitare Firenze e godersi le chiese e i musei cittadini in assoluta tranquillità. La temperatura, tranne eccezioni, non è mai troppo bassa, e il sole riesce quasi sempre a riscaldare le piazze cittadine che profumano di caldarroste.