Agriturismi in Toscana - Livorno e Costa degli Etruschi
Piombino, Livorno, Castiglioncello, Cecina, Bibbona, San Vincenzo

Livorno è un importante porto commerciale e turistico, è la terza città della Toscana per numero di abitanti. Villaggio di pescatori fino al 1571 quando, per volere del granduca Cosimo I, venne scelta come sito per il nuovo porto, dopo che quello di Pisa si era insabbiato. Fra il 1607 e il 1621 l’ingegnere inglese Sir Robert Dudley innalzò il grande argine che protegge il porto. Nel 1608 fu dichiarato porto aperto a tutti, senza distinzione di razza o religione. Arabi, protestanti, turchi ed ebrei, che fuggivano da guerre e persecuzioni religiose, contribuirono in maniera decisiva al successo della città.
Dopo le distruzioni subite nel corso dell’ultima Guerra mondiale e le successive mutilazioni inflitte alla città con la ricostruzione, Livorno ha perso gran parte del suo retaggio storico, anche se resistono vestigia delle sue varie fasi: in particolare la struttura del centro cittadino, un pentagono fortificato costruito secondo i criteri della città ideale del Cinquecento, con le sue ampie piazze e i bei palazzi. Numerose poi sono le chiese, i templi ed i cimiteri di diverse confessioni religiose. Ogni anno Livorno ospita un gran numero di eventi e manifestazioni, alcune delle quali hanno rilevanza nazionale.

Livorno - Piazza Mascagni

Partendo da Livorno e proseguendo fino a Piombino, lungo questo tratto di Tirreno noto come “Costa degli Etruschi”, una serie di località balneari molto apprezzate soprattutto dai turisti stranieri. Castiglioncello, antico villaggio etrusco, domina un piccolo promontorio, ultima propaggine dei monti livornesi. Rosse scogliere a strapiombo sul mare, baie riparate, spiagge e calette bagnate da un mare turchese, dove sono presenti caratteristici stabilimenti balneari, una splendida pineta: Castiglioncello, per la sua bellezza, ha ispirato artisti, pittori, scrittori e poeti di varie epoche. Il Castello Pasquini ospita ogni anno manifestazioni culturali, rassegne di danza, premi letterari e filosofici, convegni internazionali.
Più a sud, Cecina e la sua marina, incastonata tra la verde campagna toscana e la lunga pineta costiera. Il suo territorio, conosciuto fin dal periodo etrusco, è stato popolato in epoca romana, come testimoniano i numerosi reparti raccolti presso il Museo Guerrazzi e gli insediamenti della Villa di San Vincenzino. La tradizione all'accoglienza, la cultura improntata all'ospitalità e la gastronomia fanno di Cecina una delle più rinomate località balneari di questo tratto di Tirreno.
Poco all’interno, all’inizio della Val di Cecina, si trova l’antico borgo medievale di Bibbona. Incastonata in un ambiente naturale di rara bellezza e immersa nel verde dei boschi e della campagna. Nel suo territorio comunale, all’interno dell’estesa Macchia della Magona, la piccola Riserva Naturale di Bibbona. Nella campagna, ricca di olivi, viti ed alberi da frutto, accoglienti si trovano molte accoglienti strutture agrituristiche.
Proseguendo lungo la costa, si incontrano Donoratico, San Vincenzo e Populonia, per raggiungere infine Piombino, che sorge su un promontorio di fronte alle isole dell'Arcipelago Toscano.
Populonia, città di origini etrusche, è stata uno dei più importanti centri del mondo antico per la lavorazione ed il commercio del ferro. Posto in cima ad una collina prospiciente sul mare, questo borgo ha un fascino indescrivibile. Cinta da mura medievali e dominata dalla Rocca quattrocentesca, racchiude caratteristici vicoli lastricati, piccoli negozi ed un museo privato che espone reperti etruschi e romani, ritrovati nella zona ed in mare.

Scorcio di Castiglioncello (foto Dag e Baf)