Nel XVI secolo la Garfagnana apparteneva agli Estensi, signori di Ferrara. E' una terra caratterizzata da una ruvida ricchezza: un patrimonio inestimabile di boschi di castagno e faggio ricopre i poggi dove sono sorti nel corso del Medioevo borghi fortificati e pievi perdute ai piedi dei monti. La montagna è quella d'Appennino, una vasta dorsale percorsa da un importante cammino, che univa Lucca a Modena attraverso il Passo della Radice, punteggiato da ospizi per pellegrini. Ma è anche quella delle Apuane, con le bianche cicatrici delle cave di marmo, gli alpeggi d'alta quota, i laghi. Un universo ancora intatto, in esilio tra i monti.
Partendo da Lucca e dirigendosi verso nord, Barga è la più bella delle cittadine che sorgono nella valle del Serchio e costituisce un’eccellente base di partenza per visitare la Garfagnana. La piccola città fortificata, con le ripide stradine lastricate in pietra, è sede di un importante festival operistico che si tiene in luglio e agosto nel Teatro dell’Accademia dei Differenti, risalente al XVIII secolo. Pregevole il Duomo di Barga, che si erge su una terrazza erbosa nel punto più alto della città, dal quale si gode una splendida vista sulle Alpi Apuane, luccicanti di marmo bianco e pietra calcarea. Risalente all’XI secolo, è dedicato a San Cristoforo e ha la facciata decorata da interessanti sculture di nodi intrecciati, animali selvatici e cavalieri in armatura. All’interno vi sono un’imponente statua lignea di San Cristoforo del XII secolo e un tabernacolo dorato, sul quale si ergono due angeli in terracotta di Luca della Robbia. Il grandioso pulpito in marmo del XII secolo, alto 5 metri, è sostenuto da colonne appoggiate a dorsi di leoni in procinto di divorare un uomo.
Duomo di Barga (foto www.giornaledibarga.it)
Sulle rive del Serchio si trova Castelnuovo Garfagnana: nella sua superba Rocca Estense ebbe il suo ufficio Ludovico Ariosto quando, nel 1524, venne qui inviato in qualità di governatore. L'attuale suo assetto rinascimentale è il risultato di costanti ampliamenti e restauri d'una struttura originale dell'XI secolo. Castelnuovo è una buona base logistica per esplorare il Parco delle Alpi Apuane e praticare sport diversi. Istituito nel 1985, interessa un'area è di 20.598 ettari e due province, Lucca e Massa-Carrara, con la Garfagnana, la Media Valle del Serchio, l'Alta Versilia e la Lunigiana. Il monte Pisanino (1947 m), domina il lago artificiale di Vagli, che ricopre l’antico abitato di Fabbrica. Poco distanti sono Vagli di Sopra e Vagli di Sotto, antichi paesi dalle case in pietra grezza. A sud, nella valle Turrite Secca una spettacolare strada di montagna conduce, attraverso la Galleria del Cipollato dalle pareti candide, a Serravezza. A nord-ovest, ad Arni, vi sono le Marmitte dei Giganti, enormi buche lasciate dal disgelo seguito all’Era glaciale. Verso su-est, a Calòini, vi è un eremo del XII secolo, incassato nella roccia. Proseguendo, si giunge a Fornovolasco, dove si visita la Grotta del Vento.
A est, dopo Barga, a Coreglia Antelminelli, vi è il Museo della Figurina di Gesso, dedicato alle figure in gesso, una volta esportate in tutta Europa.
Da visitare anche Castiglione di Garfagnana, con la sua rocca d'origine longobarda, il Parco Naturale dell'Orecchiella, Campocatino, antico insediamento di pastori, oggi vocato al turismo naturalistico e sede di un'Oasi Lipu.
Castiglione di Garfagnana (foto http://nature.wallpaperme.com)
Agriturismo Pradaccio di Sopra
Tipica fattoria vicina a Castelnuovo, capoluogo della bella e verde Garfagnana in Toscana, tra castagni secolari e la fantasia di mille colori dei campi coltivati. Pieve Fosciana - Lucca
Tel. 0583 666966
Sito web: www.agriturismopradaccio.it
E-mail: info@agriturismopradaccio.it