Agriturismo in Toscana - Lunigiana
Aulla, Pontremoli, Fivizzano, Lusuolo

La regione della Lunigiana prende il nome dal porto di Luni, così chiamato dalla luminescenza lunare del marmo, che in epoca romana veniva imbarcato proprio qui. Dal XIV secolo in poi, i duchi di Malaspina costruirono castelli e villaggi fortificati come quelli di Massa, Fosdinovo, Aulla, Fivizzano e Verrucosa. Situata tra la Toscana e la Liguria, di entrambe queste regioni presenta i caratteri più caratteristici del paesaggio, nelle composite culture e nella cordialità della gente. Rappresenta l'estremo lembo settentrionale della Toscana che si identifica con la media e alta valle del Magra ed è delimitata, a mezzo degli Appennini, a nord dalla regione Emilia Romagna con le province di Parma e Reggio Emilia; a sud dal comune di Carrara; a ovest-sud-ovest dalla regione Liguria con la provincia di La Spezia, mentre a sud-est la delimitazione coincide con i territori della Garfagnana in provincia di Lucca.
Il borgo di Aulla nasce verso la fine del IX secolo, quando venne fondata l'Abbazia di San Caprasio. Sul finire del XIII secolo il territorio passa sotto la giurisdizione del Vescovo di Luni, per essere poi conteso da pisani, lucchesi, genovesi e dai Malaspina. Il paese è dominato dalla Fortezza della Brunella, costruzione militare cinquecentesca a struttura quadrangolare. La Fortezza fu eretta probabilmente per volontà di Giovanni delle Bande Nere intorno alla prima metà del secolo XVI. Oggi è sede del Museo di Storia naturale della Lunigiana. Da visitare anche il Palazzo del Centurione.

Aulla - Fortezza della Brunella (foto www.infolunigiana.it)

Pontremoli è il comune più settentrionale della Toscana e sorge nell’alta vallata del fiume Magra. Si trova in una conca circondata da alti rilievi collinari, lungo uno dei più antichi percorsi che collegano la Pianura Padana con la Liguria e la Toscana, un tempo percorso della Via Francigena. Abitato fin dall’antichità, in epoca romana era conosciuto con il nome di Apua. Situata in mezzo a un ventaglio di verdi vallate e punto d’incontro di vie storiche, Pontremoli è da sempre luogo di accoglienza e di ospitalità come attestano i tanti Ordini religiosi che nel corso dei secoli vi hanno avuto sede.
Il Castello del XIV secolo, nel quartiere Piagnaro, ospita il Museo delle Statue-Stele Lunigianesi, raccoltà di antichità preistoriche in pietra rinvenute nella zona.
Fivizzano sorge a 300 metri circa di altitudine sulle pendici sud-occidentali dell'Appennino tosco-emiliano, sulla strada che conduce al passo del Cerreto. Il centro sorge su una collina che sovrasta la valle del fiume Rosaro in posizione panoramica verso la Lunigiana orientale.
Governata dai Medici fino al termine del Granducato, fu sede di Capitanato. Nella cittadina sono ben visibili le antiche mura, volute da Cosimo nel 1540, il palazzo dell’arcade Labindo e la sua tomba, l’elegante fontana barocca della piazza, costruita da Cosimo III nel 1683. Fuori le mura, il borgo della Verrucola e il castello malaspiniano, eretto da Spinetta Malaspina il Grande (1282-1352).
La Lunigiana, incastonata com'è tra regioni dalle grandi tradizioni gastronomiche, è diventata un punto d'incontro di cucine diverse, che si sono amalgamate con il tempo. Questo grazie soprattutto agli ottimi prodotti della terra: funghi, castagne, granoturco, miele e una grande varietà di erbe sono i "piatti forti" della zona che, tra l'altro, offre anche salumi, formaggi e vini delicati.

Il castello della Verrucola di Fivizzano (foto Aldo Innocenti www.ursea.it)

Lusuolo è un caratteristico borgo sulla riva destra del fiume Magra, a metà strada tra Villafranca e Mulazzo, e sorge lungo il crinale di una collina. Il borgo e il castello rappresentano un mirabile esempio di fusione di architettura militare e civile. Lusuolo si sviluppa infatti su un'unica strada, chiusa all'estremità da due porte e protetto sui lati dallo strapiombo della collina e dalle imponenti mura. Il castello, di epoca altomedievale, sorse a difesa e controllo del borgo e della Via Francigena, dove questa attraversava la Magra.

Lusuolo e il suo castello