Firenze conobbe, sotto l’accorta guida della famiglia Medici, un lungo periodo di pace e prosperità. Ricchi banchieri e mercanti sostituirono le loro case-torri con eleganti palazzi e contribuirono all’abbellimento delle chiese. Il risultato fu un rigoglio artistico e architettonico contrassegnato dalla rottura con il Gotico e dalla volontà di infondere nuova vita ai valori classici. La riscoperta del pensiero di antichi filosofi come Cicerone e Platone influenzò profondamente gli intelletti del tempo, ispirando le idee degli Umanisti, che enfatizzavano il ruolo del sapere e della ragione nella vita degli uomini.
Panoramica del centro storico di Firenze (foto www.comune.fi.it)
L'Arno lungo il Parco delle Cascine di Firenze
La famiglia Medici rimase al potere dal 1434 al 1737. Il suo governo iniziò in sordina con Cosimo il Vecchio, figlio di Giovanni di Bicci. Per anni i suoi discendenti controllarono la vita politica della città con il consenso popolare, ma senza mai essere eletti. Le generazioni seguenti ebbero potere e onorificenze, ma regnarono con la forza. Lorenzo il Magnifico, nipote di Cosimo, assunse il potere su Firenze nel 1469 che tenne fino alla morte, avvenuta nel 1492. Lorenzo non fu solo un uomo politico scaltro e un abile diplomatico, ma anche un poeta e un cultore d'arte. Letterati ed artisti trovarono in lui un mecenate intelligente e ricettivo, tanto da fargli meritare appunto l'attributo di Magnifico.
Nel 1494, quando Piero de’ Medici abbandonò Firenze alle truppe dell’invasore Carlo VIII di Francia, nella città fu dichiarata la Repubblica. Sotto la guida del fondamentalista religioso Girolamo Savonarola, il popolo fu istigato a credere che il potere appartenesse solo a Dio. Dopo l’esecuzione di Savonarolo nel 1498, la Repubblica sopravvisse per 32 anni ad attacchi continui, ma infine, nel 1530, il papa clemente VII della famiglia Medici e l’imperatore di Spagna Carlo V unirono le forze e riportarono i Medici al governo di Firenze, con il duca Alessandro. Dopo una serie di tragici fatti di sangue, gli successe Cosimo I, che resse con forza la città e che fu nominato granduca nel 1570, dopo aver unificato politicamente la Toscana per la prima volta. Ne seguì un periodo di prosperità, nonostante la natura corrotta degli eredi di Cosimo. Quando la dinastia dei Medici si estinse, il Granducato fu ereditato dai duchi di Lorena, di origine austriaca, che promossero uno straordinario sviluppo culturale della città. Entrata a far parte del Regno d’Italia nel 1860), ne fu capitale dal 1865 al 1870. Da allora è sempre stata importante polo culturale e artistico della nazione, superando anche il momento più tragico della sua storia recente cioè l’alluvione del 4 novembre 1966, che arrecò danni ingentissimi.
Villa medicea La Pietraia (foto www.agraria.org)
Gran parte di Firenze fu ricostruita nel Rinascimento. Archetipo dell’edificio rinascimentale è lo Spedale degli Innocenti; il porticato (1419-26) di Brunelleschi è un capolavoro di sobrie linee classiche.
I più bei monumenti di Firenze sono racchiusi in un’area talmente ristretta che la città sembra nascondere tesori ad ogni angolo. L’imponente mole del Duomo, con i vicini Battistero e Campanile di Giotto, rappresenta il fulcro geografico e storico della città; Santa Croce, con gli affreschi di Giotto e le tombe di molti uomini illustri, a est, San Marco e il suo bellissimo convento, a nord, Santa Maria Novella e le sue Cappelle, a ovest e, superato Ponte Vecchio, Palazzo Pitti, con i suoi musei e il Giardino di Boboli, a sud, sono i vertici del quadrilatero che racchiude la maggior parte dei monumenti di Firenze. Inutile elencare le bellezze architettoniche e artistiche di Firenze. Moltissimi i musei nazionali e comunali, tra cui spiccano per importanza gli Uffizi, il Bargello e la Galleria dell’Accademia.
Ma Firenze non è solo arte, ma anche musica, spettacolo, divertimento e shopping. La moda italiana è nata qui e tutte le firme più famose hanno un loro showroom lungo le rive dell'Arno. Molte anche le botteghe artigianali e i negozi di prodotti tipici, come la Bottega dell'olio, primo negozio in Italia interamente dedicato all'olio extravergine di oliva.
A
circa 10 chilometri da Firenze nel comune di Bagno a Ripoli, frazione di Antella, si trova la “Strada dell’Olio”, un innovativo percorso nelle colline fiorentine in cui è possibile immergersi nella natura dell’oliveto secolare.
A pochi chilometri da Firenze, su una collina che guarda la città, si trova la bellissima Fiesole, ambita metà turistica per la bellezza del paesaggio che la circonda e per le sue ricchezze storiche e culturali. Sin dal XV secolo la zona di Fiesole è stata un apprezzato luogo di villeggiatura estiva, grazie alle fresche brezze e alla posizione collinare.
I bastioni medievali (foto www.comune.fi.it)
Fondata nel VII secolo a.C., dopo due secoli Fiesole era già una potente cittadina etrusca. Il suo declino cominciò quando i romani, nel I secolo a.C., fondarono Firenze. Mantenne però la propria indipendenza fino al 1125, quando i fiorentini distrussero parte della città. Da vedere, il Duomo di San Romolo (XI secolo) con l’imponente torre campanaria, il Palazzo Comunale, il Museo Bandini, il Palazzo Vescovile e il Teatro romano (che ospita il Festival dell’Estate fiesolana) e il Parco archelogico (Museo Faesulanum, Tempio romano, Terme romane e mura etrusche).
Intorno a Firenze i Medici hanno fatto costruire una serie di sontuose ville di campagna con bellissimi giardini all’italiana, alcune ormai in città (Castello, La Petraia, Careggi) altre a pochi chilometri dal centro cittadino (Fiesole, Poggio a Caiano, Artimino, Cafaggiolo, Trebbio, Cerreto Guidi, e altre). Oltre che luoghi di piacere e svago, le ville rappresentavano la "reggia" periferica sul territorio amministrato dai Medici, oltre al centro delle attività economiche agricole dell'area in cui si trovavano.
Agriturismo Fattoria di Poggiopiano
A soli 7 km dal centro di Firenze, la fattoria è situata nel Comune di Fiesole, nel verde delle colline fiorentine, fra oliveti e vigneti esposti a solatio; offre pernottamento e 1° colazione.
Tel. +39 055 6593020
Sito web: www.poggiopiano.it
E-mail: info@poggiopiano.it
Agriturismo Villa Ilangi
Immersa in una verde campagna e sommersa da una rigogliosa oliveta, sorge l´Azienda "Villa ILANGI ", situata in una posizione panoramica e tranquilla - Dispone di appartamenti.
Tel. +39 055 87.80.89
Sito web: www.agriturismovillailangi.it
E-mail: info@agriturismovillailangi.it