La vasta regione del Casentino, un’area di piccoli villaggi sparsi tra colline e montagne ammantate di boschi secolari, si estende a nord di Arezzo. Qui l’Arno ha le sue sorgenti, alle pendici del monte Falterona: innumerevoli torrenti scorrono lungo le vallate per immettersi in esso, creando bellissime cascate. Meta preferita di passeggiate, la zona è famosa per i suoi eremi e per l’abbondanza di funghi che si trovano in autunno.
La regione è interessata dal Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Campigna e Monte Falterona, istituito nel 1993 lungo la dorsale appenninica tosco-romagnola. Il Parco spicca, dal punto di vista naturalistico, come una delle aree forestali più pregiate d'Europa, il cui cuore è costituito dalle Foreste Demaniali Casentinesi, al cui interno si trova la Riserva Naturale Integrale di Sasso Fratino.
Bibbiena, una delle più antiche città della regione, fu in tempi medievali oggetto di accese dispute fra Arezzo e Firenze. Il nucleo antico di Bibbiena è posto sulla sommità di un colle dal quale emerge la Torre Tarlati. Da visitare, la Pieve dei SS. Ippolito e Donato, risalente al XII secolo, nella quale sono conservati alcuni bei dipinti di scuola senese e una pala d’altare di Bicci di Lorenzo (1373-1452), e la quattrocentesca chiesa di S. Lorenzo con due bellissime terracotte di Andrea della Robbia.
Stia è un vivace villaggio sulle rive dell’Arno. Nella piazza principale vi è la chiesa romanica di Santa Maria Assunta, dalla semplice facciata. All’interno è conservata una terracotta del XVI secolo, Madonna col Bambino, opera di A. della Robbia. Poco distante vi sono due castelli della famiglia Guidi: il Castello di Palagio, con un grazioso giardino, e il Castello di Porcino, che ospita un museo agricolo.
Poppi, uno dei borghi più belli d’Italia, è dominato dalla grande mole del Castello dei Conti Guidi eretto nel XIII secolo. Da visitare, oltre al Castello, la Badia di S. Fedele e l’Oratorio della Madonna del Morbo.
Il Castello di Poppi (foto www.ecotouringtuscany.com)
La cittadina di Chiusi della Verna, a 1000 metri di altitudine, è un’incantevole località climatica posta ai piedi dello sperone roccioso sul quale sorge il monastero di La Verna. Il luogo fu concesso a San Francesco dal podestà locale, il conte Orlando Cattani, nel 1213, e qui miracolosamente, nel 1224, il santo ricevette le stimmate. Ricco di bellezze naturali e di opere d'arte, da quasi otto secoli è centro di attrazione e irradiazione del messaggio francescano. Nel suo complesso il santuario è formato da un vasto ed articolato insieme di costruzioni risalenti ad epoche diverse (chiesetta di S. Maria degli Angeli, Chiesa Maggiore o Basilica, corridoio delle Stimmate, Chiesa delle Stimmate).
Altro importante monastero della zona è quello di Camaldoli, eretto nel 1046 per volere di San Romualdo, fondatore dell’ordine. Nella zona conventuale si apre un piccolo chiostro del XV secolo sul quale si affacciano le diverse sale e cappelle. La chiesa, del XVI secolo, ha un interno barocco e custodisce molte tele del Vasari, tra le quali una bella Deposizione sull’altare maggiore. Si visita anche l’eremo, distante circa 2,5 km, al quale si giunge per una strada stretta e tortuosa attraverso una folta foresta. Si tratta di un vero e proprio villaggio di monaci, costruito da piccole abitazioni che risalgono al XIII secolo chiuse all’interno di un muro di cinta. I monaci si occupano ancora della manutenzione dell’antico bosco di faggi e castagni che circonda il monastero, portando avanti una tradizione lunga 1.000 anni.
Una visita merita anche l’abbazia di Vallombrosa, circondata da bellissimi boschi. L’ordine dei Vallombrosani fu fondato da San Giovanni Gualberto Visdomini nel 1038. L’ordine divenne molto ricco e potente nel corso dei secoli XVI e XVII, quando venne costruita l’abbazia, simile a una fortezza. Lungo la strada che da Vallombrosa porta al bivio della Consuma, a circa 2,5 Km dall'Abbazia, si trova l’interessante percorso naturalistico Metato, la cui progettazione è stata curata dagli alunni della Classe 5 E 2000/01 dell’Istituto Tecnico Agrario Statale di Firenze.
Santuario di La Verna (foto www.sorani.it)
Agriturismo Resort Le Rose
Occupa un tipico casale toscano totalmente ristrutturato. Immerso nel verde del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, dispone di una bella piscina panoramica - Bibbiena.
Tel. +39 0575 536.661 - 3486019193
Sito web: www.agriturismoresortlerose.it
E-mail: info@agriturismoresortlerose.it