Terra di sole e di mare, di storia e di cultura, di terme e di vulcani, di agrumi e di viti, di dolci campagne e paesaggi incantati: questo e tanto altro è la Sicilia. Mare e colline bruciate dal sole sono i paesaggi che caratterizzano questa fantastica regione. Il perimetro costiero, irregolare e vario, supera i 1.000 chilometri, arrivando a 1.500 se si considerano le isole. La presenza dei vulcani, e in particolare dell'Etna (3323 m), il più alto d'Europa, rendono il paesaggio siciliano unico nel contesto mediterraneo.
Abitata fin dal Neolitico, è stata metà ambita di tutti i popoli antichi: Fenici, Greci, Cartaginesi, Romani, Arabi, Normanni, Svevi, Spagnoli si sono susseguiti nel corso dei secoli, lasciando un patrimonio di monumenti e opere d'arte tra i più ricchi al mondo.
Tra i tanti, ricordiamo i templi greci di Agrigento, Selinunte e Segesta, i teatri e anfiteatri romani di Catania, Siracusa e Taormina; del periodo normanno restano importanti esempi di quella straordinaria fioritura artistica che seppe sintetizzare e portare al più alto livello di splendore i germi di arti ben definite che erano stati precedentemente espressi da Bizantini e Arabi. L'architettura del periodo gotico è sostanzialmente di tipo difensivo, con castelli, roccaforti e fortezze. Della Spagna restano tracce nel cosiddetto gotico fiorito che costituisce una nota ricorrente nell'ornamentazione di palazzi e chiese. Nel Rinascimento l'arte siciliana si esprime con il genio pittorico di Antonello da Messina. Ma è il barocco ad esprimere in Sicilia il suo massimo splendore nel corso del XVII e XVIII secolo. A Palermo, e non solo, sono presenti anche importanti monumenti neoclassici e in stile Liberty.
La cucina siciliana è ricca ed elaborata, con influssi ora greci, ora latini, ora arabo-normanni, ora franco-ispano-borbonici. I piatti uniscono spesso ingredienti di mare e di monti. Il pesce è l'elemento base, sia come secondo piatto sia come ingrediente di sughi e brodi. Un posto d'onore spetta alle verdure, preparate secondo ricette che utilizzano capperi, olive ed erbe selvatiche. Di grande importanza anche gli agrumi, tanto che limoni e aranci finiscono a volte in insalata. La gelateria siciliana è un trionfo di gusti alla frutta, alla crema, alla cannella, al gelsomino. La pasticceria è tra le più ricche del Mediterraneo , basata su elementi semplici come la mandorla, il pistaccio, il miele e la ricotta. Da non perdere, la cassata siciliana, i cannoli e i tanti dolci a base di pasta di mandorle. Infine i vini, con il più elevato patrimonio vitivinicolo di tutta l'Italia. La coltivazione delle uve bianche si concentra soprattutto nella Sicilia occidentale, nelle zone di Trapani, Agrigento e Palermo; la coltivazione di quelle a bacca rossa è diffusa soprattutto nella Sicilia orientale. Per quanto riguarda i vini siciliani prodotti con uve bianche autoctone, troviamo il Carricante, il Cataratto, il Grecanico, il Grillo, l'Ansonica, la Malvasia delle Lipari, il Moscato Bianco, lo Zibibbo e il Moscato d'Alessandria. Tra i vini siciliani prodotti con uve a bacca rossa spiccano il Frappato, il Nerello e il Nero d'Avola. Il Cerasuolo di Vittoria, prodotto in provincia di Ragusa, ha ricevuto nel 2005 l'ambito riconoscimento Docg.
Oltre al mare e alle splendide isole che la circondano, antiche e suggestive sono le terme presenti in tutto il territorio.
Dire che il cielo di Sicilia sia il più bello del mondo non è un luogo comune: l'isola infatti, con le sue oltre 2.000 ore di sole annue, vanta il record europeo della luminosità. Il clima è perciò mite, quando non caldissimo, ma bisogna distinguere tra costa ed entroterra, dove gli inverni possono essere rigidi. Terra di antiche tradizioni e di radicate credenze, la Sicilia conserva la maggior parte delle sue ricorrenze storiche, quasi tutte di matrice religiosa, che si susseguono durante l'anno.