Catania, adagiata tra lo Ionio e le basse pendici dell'Etna, ha vissuto da sempre in stretto rapporto con il vulcano. Fondata nel 729 a.C. dai coloni greci provenienti da Calcide d'Eubea, è stata più volte raggiunta dalle eruzione del vulcano e distrutta da ripetuti terremoti, come quello del 1693 che la rase al suolo. Pochi gli edifici medievali rimasti a Catania (tra cui il Castello Ursino); l'odierno volto della città deriva dalla ricostruzione del XVIII secolo, con larghe e perpendicolari strade che hanno sostituito i vicoli medievali. Da vedere, l'imponente Palazzo Biscari, il Duomo dedicato a Sant'Agata, la Fontana dell'Elefante, la Chiesa di San Francesco d'Assisi, la Chiesa di San Benedetto, l'ex Collegio dei Gesuiti, la Chiesa di San Giuliano, il Mercato della Pescheria, il Teatro Romano, l'Odeon, il Castello Ursino, l'Orto Botanico, il Museo Civico, la Casa Museo di Giovanni Verga e tanti altri.
Duomo di Catania (foto www.dima.unipa.it)
Pochi chilometri a nord del capoluogo, inizia la Riviera dei Ciclopi con Aci Castello, Aci Trezza e Acireale. Aci Castello, borgo di pescatori fatto di strade regolari e case a pochi piani, deve il nome al castello normanno che sorge sulla cima di una roccia basaltica protesa sul mare. Eretto nel 1076 con pietre di lava nera, nel 1299 fu la base del ribelle Ruggero di Lauria, e venne distrutto da Federico II d'Aragona dopo un lungo assedio. All'interno è ospitato il Museo Civico, con collezioni archeologiche e naturalistiche sulla zona etnea. Aci Trezza è un piccolo borgo di pescatori affacciato sulle Isole dei Ciclopi, gruppo di faraglioni basaltici che, secondo Omero, vennero scagliati in mare da Polifemo contro Ulisse che lo aveva ingannato. Giovanni Verga ambientò qui il romanzo "I Malavoglia". Acireale sorge su una terrazza lavica affacciata sul mare e circondata da rigogliosi agrumeti. Rinomata zona termale in epoca romana, è stata ripetutamente distrutta da eruzioni e terremoti. Dopo le devastazioni del 1693 la città viene ricostruita in splendido stile barocco; lo sviluppo urbanistico è proseguito anche nel corso dell'Ottocento, grazie all’opera di tre architetti, Mariano Panebianco, Mariano Falcini e Stefano Ittar, ai quali si devono gli edifici di maggiore pregio in questo periodo. I monumenti più importanti sono la Cattedrale, il Palazzo Comunale, la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo, Palazzo Pennisi di Floristella, la Chiesa di San Sebastiano, il Teatro dei Pupi e la Pinacoteca dell'Accademia Zelantea.
Cattedrale di Acireale (foto Marcello Barbagallo)
I Ciclopi di Aci Trezza (foto Olga)
Agriturismo La Cascina del Simeto
L'azienda è all'interno di una vasta area di agrumeti nell'Oasi del Simeto prospiciente uno stupendo boschetto e una splendida spiaggia di sabbia. Camere e cucina tradizionale.
Tel. 338.8793907
Sito web: www.lacascinadelsimeto.com
E-mail: info@lacascinadelsimeto.com
Bed & Breakfast L'albero di Alberto
La casa è confortevole, dotata di tre stanze doppie ciascuna con bagno riservato; un salone a disposizione degli ospiti; ampi terrazzi dove nella bella stagione viene servita la colazione.
Tel. +39 095 7211080
Sito web: www.lalberodialberto.it
E-mail: info_bb@lalberodialberto.it