Agriturismi in Sicilia - Isole Pelagie
Lampedusa, Linosa, Lampione

Lampedusa è la più grande delle isole Pelagie. E' stata luogo di sosta per Fenici, Greci, Romani e Arabi che hanno lasciato tracce ben evidenti del loro passaggio. Successivamente, per un lungo periodo, l'isola rimase disabitata. Nell'800 i Tomasi cedettero le Pelagie a Ferdinando II di Borbone che inviò sulle isole un gruppo di coloni e di carcerati. Oggi la popolazione è di circa 5.000 abitanti.
La presenza umana, oltre al totale disboscamento, ha diradato anche la fauna; Di grande valore naturalistico è la Baia dei Conigli, luogo di deposizione delle tartarughe marine Caretta caretta. Non distante dal borgo di Lampedusa, si trova il Santuario della Madonna di Lampedusa dove, il 22 settembre, si celebra una festa che ricorda l'insediamento borbonico.

Lampedusa - Isola dei Conigli (foto www.lampedusa35.com)

A quaranta chilometri da Lampedusa, l'antica Aethusa è una piccola isola vulcanica la cui vita ruota attorno al varipinto paesino di Linosa. Il fertile terreno di natura vulcanica ha permesso l'isediamento di una fiorente agricoltura, con coltivazioni di capperi, lenticchie, vite, fichi e fico d'india, destinati esclusivamente al consumo interno.
Lampione, "abitato" solo da un faro, si immerge nel mare con pareti quasi verticali; i fondali incontaminati, sono un vero paradiso per i subacquei che qui possono incontrare cernie, aragoste, corallo giallo e rosa e lo squalo grigio.

Campi coltivati sull'isola di Linosa (foto Cecce)