Agriturismi in Veneto - Pianura Veronese
Villafranca di Verona, Valeggio sul Mincio, Isola della Scala, Legnago

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La Pianura Veronese si presenta come un complesso territoriale caratterizzato da sostanziale omogeneità geografica e insediativa, strettamente connesso al ruolo storico del suo capoluogo. Le attuali delimitazioni amministrative coincidono infatti con i confini dell'ambito rurale controllato per secoli da Verona: a occidente, sono i corsi del fiume Tione e Tartaro a disegnare la contesa demarcazione storica con il Mantovano; a sud, la vasta plaga, impaludata fino al secolo scorso, delle Valli Grandi Veronesi costituisce un netto limite geografico con il Polesine e con l'estremo lembo della Padania mantovana; a oriente, il confine con il contado vicentino è determinato dall'andamento dei fiumi Guà e Fratta; a ord, infine, il limite è segnato dalla linea di contatta con la fascia pedemontana, marcata dalle grandi infrastrutture stradali e ferroviarie di moderno impianto.
Villafranca di Verona, a sud-ovest del capoluogo, fu fondata nel 1185 con il nome di Borgo Libero nel contesto di un programma di colonizzazione agricola, connesso alle necessarità alimentari della città. Ma in zona la presenza dell'uomo è testimoniata almeno dal I e IV millennio a.C., cioè fin dalla preistoria. Basti ricordare la cosiddetta "tomba di Villafranca" dell'eneolitico, e la monumentale iscrizione romana del I secolo d.C. Villafranca sorge dunque per scopi militari, caratteristica che mantiene, pur sotto governi diversi, fino all'annessione al Regno d'Italia: il castello e il Serraglio segnarono per gli Scaligeri prima e per la Repubblica Serenissima poi, un avanposto difensivo e una linea di confine, Napoleone vi fece sostare le sue truppe e nell'Ottocento, quando il territorio faceva parte dei possedimenti austro-ungarici, divenne addirittura la capitale del Risorgimento. Il Castello Scaligero di Villafranca di Verona, costruito a partire dal 1199 e riedificato nei secoli successivi dalla Repubblica di Venezia, è oggi sede di manifestazioni, concerti e spettacoli teatrali.
Valeggio sul Mincio è situata nell'anfiteatro naturale delle colline moreniche che si affacciano sulla pianura padana. L'economia valeggiana è basata su una fiorente agricoltura, una radicata tradizione artigianale ed una crescente attività industriale, che non ha comunque ostacolato il consolidarsi, negli ultimi decenni, di un'apprezzata vocazione turistica come città d'arte. All'inizio del paese si trova la villa Maffei ora Sigurtà, costruita su disegno di Vincenzo Pellesina su una proprietà rurale di formazione quattrocentesca. E' circondata da uno splendido Parco di circa 50 ettari (con annessa azienda agricolo-zootecnica), realizzato agli inizi dell'800, che conserva in parte l'impronta romantica originaria.

Parco Giardino Sigurtà Valeggio sul Mincio - Parco Giardino Sigurtà

Isola della Scala si trova al centro di una vasta campagna intensamente coltivata. Già insediamento romano sorto in corrispondenza di un dosso emergente dai terreni paludosi ( da cui il toponimo) della valle del Tartaro, si costituì in "castrum", villaggio fortificato a presidio di uno dei pochi guadi del fiume. Feudo comitale nel secolo XIII, quando prese il nome di Isola dei Conti, passò poi agli Scaligeri che ne rafforzarono il ruolo difensivo, conferendogli l'attuale denominazione.

Castello di Isola della Scala Castello di Isola della Scala (foto Fabio Carlo Sansoni www.scaligeri.com)

Le origini di Nogara, da 'Nux-Nugaria' per gli alberi di noci che la coprivano, sono avvolte nel mistero. Abitata fin dall'antichità, fun un importante centro lungo la famosa strada Claudio-Augusta. All'inizio dell'abitato si trova villa Marogna, notevole testimonianza dell'architettura di villa del '500 veronese. Terminata nel 1548, è caratterizzata dalla precisa gerarchia tra il fabbricato padronale (forato al piano terreno da una loggia a tre arcate) e i corpi accessori che raccolgono lo spazio della corte.
Legnago è il principale centro industriale e commerciale della pianura veronese. Sorto in un sito abitato fin dai tempi antichi, come testimoniano i resti di alcune palafitte ritrovati nel territorio, fu un centro romano di una certa importanza. Dal X secolo, per la sua posizione strategica sulla sponda destra del fiume Adige, assieme a Porto, situato sulla riva opposta, divenne un importante centro fortificato a guardia del fiume. Dopo un breve periodo di autonomia seguito al dominio del Comune di Verona e poi alla signoria scaligera, passò sotto il dominio di Venezia, assumendo un ruolo fondamentale all'interno dell'apparato difensivo della Serenissima. La rocca venne quindi potenziata e, dopo la distruzione avvenuta nel corso delle guerre cambraiche, ricostruita a opera di Michele Sanmicheli. Sotto gli Austriaci fu un caposaldo del Quadrilatero. Con il passaggio al Regno d'Italia, la progressiva caduta d'importanza militare e i danni provocati dalle inondazioni del 1868 e del 1882, dopo le quali furono ricostruiti gli argini in muratura, determinarono la demolizione della cinta muraria, premessa all'espansione della cittadina e alle profonde trasformazioni del nucleo antico, anche a seguito dei bombardamenti dell'ultimo conflitto mondiale.
Legnago è il paese natio del famoso musicista Antonio Salieri. Da vedere la sua casa nativa e il Teatro a lui intitolato. Altri importanti monumenti della città sono il Torrione (unico resto dell’antica rocca), il quattrocentesco palazzo Bianchi, il Campanile di San Rocco, il Duomo San Martino, il Santuario Madonna della Salute, la chiesa di San Salvaro con cripta del sec. Xlll, il Palazzo Fioroni che ospita il Museo Storico e e quello Archeologico.

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Agricamping Tione

Agricamping Tione
Situato all’interno di un grande bosco di alberi di paulownia, è parte integrante dell'azienda agricola con coltivazione di actinidia e allevamento di struzzi e galline Polverara.

Tel. 045 7901468
Sito web: www.agricamping-tione.com
E-mail: info@agricamping-tione.com

Agriturismo Ca' del Ferro

Agriturismo Ca' del Ferro
Situato in una vecchia corte nella contrada di Mambrotta a San Martino Buon Albergo, nelle campagne veronesi. Bed and Breakfast in camere, amorevolmente curate.

Tel. (0039) 389.511.88.48
Sito web: www.cadelferro.it
E-mail: informazioni@cadelferro.it

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